mercoledì 26 giugno 2013

L'aumento dell'Iva slitta al 1° ottobre, grazie alle nuove tasse sulle e-cig

L'aumento dell'Iva slitta al 1° ottobre, grazie alle nuove tasse sulle e-cig

Pacchetto lavoro: sgravi per chi assume giovani senza diploma.

L'aumento di un punto dell'Iva non ci sarà, almeno non subito. La data fissata per il ritocco dell'imposta è stat spostata al 1° ottobre durante il Consiglio dei ministri di stamattina, che ha anche varato importanti misure sul lavoro. Sarà finanziato da una copertura finanziaria composta in parte dalla tassa sulle sigarette elettroniche e, in maniera ben più consistente, da acconti fiscali di Irpef, Ires e Irap più cari.
Restano però le tensioni all'interno dell'esecutivo. Mentre il Cdm era ancora in corso, Renato Brunetta, capogruppo dei deputati Pdl ha dichiarato che il governo rischia di cadere proprio sull'imposta sui consumi.
 

Brunetta: "Misura debole"

"Quando un governo trova soluzioni così deboli sull'Iva, molto probabilmente troverà soluzioni altrettanto deboli sulla lotta alla disoccupazione giovanile. Figuriamoci quali soluzioni potrà trovare sull'Imu", ha detto il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta. "Il governo rischia di cadere proprio perché dà risposte insufficienti", ha aggiunto. "Con risposte deboli si mette da solo a rischio".
Entro tre mesi bisognerà decidere cosa fare.

In autunno la parola al Parlamento

Nel frattempo il capo del governo Enrico Letta ha dichiarato in conferenza stampa che sul rinvio dell'aumento dal 21 al 22%, "sarà possibile un ulteriore differimento in Parlamento", ha detto Letta in conferenza stampa, riferendosi all'iter di conversione del decreto in aula.
 

Lavoro: 1,5 miliardi per le assunzioni

Per quanto riguarda il lavoro, invece, il governo ha varato un provvedimento da circa un miliardo e mezzo, che secondo Letta "riguarderà circa 200 mila giovani italiani". 
Il provvedimento è di 9 articoli in 19 pagine. Per il pacchetto sono stati stanziati nel complesso 1,5 miliardi tra fondi europei e risorse nazionali, divisi in tre anni, e destinato soprattutto al Mezzogiorno. Di questi, 794 milioni servono per la stabilizzazione degli under 30.
 

Incentivi per gli under 30

E' confermato il tetto di 650 euro al mese: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato.
Il dl lavoro, prevede inoltre, "in via sperimentale", incentivi all'assunzione stabile di giovani tra i 18 ed i 29 anni, che siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, privi di un diploma di scuola media superiore o professionale e vivano soli con una o più persone a carico.
Previste anche agevolazioni per chi ha più di cinquant'anni di età e per i disoccupati da oltre dodici mesi.
tratto da : http://www.ilsalvagente.it/

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